Mi trovo a riflettere su qualsiasi cosa al momento,idee che vagano a vuoto nella mia testa come fossero tanti palloncini che volano sparsi per il cielo..Puoi vederli,individuarli,ma non puoi riunirli tutti perché troppo lontani tra loro.
Alla fine attireranno la tua attenzione quelli con i colori più sgargianti e le forme più bizzarre.
Lo stesso vale per i miei pensieri.
Non mi dilungherò in colossali riflessioni esistenziali dove cito poeti,scrittori e aforismi da quattro soldi..Questo lo sanno fare tutti,mi basta digitare :"aforismi esistenziali" su google e fare copia e incolla a tutto spiano.No.Voglio lasciarvi qualcosa di mio,qualcosa di unico.
In genere io sono un temporale di nervi,cuore e disperazione.Un tumulto di emozioni che provoca scompiglio in me e in chi riesce a sopportarmi.
Ogni mattina mi sveglio con una voragine nel petto che richiudo sistematicamente non appena mi alzo dal letto.la riempio con palliativi di ogni tipo e la copro di terra.
Eppure la sera prima era tutto apposto,si insomma mi sembrava d'aver tutto sotto controllo.
Qualcuno dice che è perché sono una donna e le donne non sono mai soddisfatte..In parte quel qualcuno ha ragione.
Noi donne siamo sempre alla ricerca del momento perfetto,nella giornata perfetta che ci doni la gioia perfetta e quando questo non accade attribuiamo la colpa ad altri e scateniamo il putiferio ;oppure ci struggiamo in pianti angoscianti al buio della nostra camera da letto,con la persiane abbassate e l'angoscia che ci fa "pat pat" sulla spalla.
Come un pendolo impazzito vaghiamo dall'infelicità più tetra e dissonante,all'euforia più insensata.
Cerchiamo l'uomo dei nostri sogni,siamo selettive,diciamo di voler essere "libere come l'aria" nel frattempo,ma poi invidiamo l'amica che al sabato sera,invece di uscire a far danni e a divertirsi,rimane in pigiama a guardare un film con il proprio ragazzo che non ha l'aspetto di un modello made in London,ma sembra amarla più di qualsiasi altra cosa.
Ok alla fine le cazzate esistenziali le ho scritte lo stesso è più forte di me,però pensateci,non è forse così?
Non credo nelle donzelle dallo sguardo virgineo e l'anima pia,che si svegliano tra unicorni e marshmallow cantando in falsetto.
La donna è un vero casino.
La donna è scompiglio e perfetta contraddizione.
Siamo un'impalcatura di tessuti pregiati e cosmetici infallibili che crolla al minimo soffio di vento.
Buonanotte, anzi vista l'ora buongiorno.
Parigi mi spinge a riflessioni non sense.
Stay tuned,questo è solo l'inizio,dopo il weekend il Blog entrerà in pieno ritmo lavorativo
Antrace
